Una strategia di comunicazione per il reclutamento efficace

Pubblicato su lunedì 21, Luglio 2025

Aggiornato il lunedì 21 Luglio 2025

Alessandro Dallera

By Alessandro Dallera, Sales Executive

Creare una strategia di comunicazione per il reclutamento efficace ?

Gli ingredienti ci sono, anche le istruzioni, ma senza gli strumenti giusti e le tecniche adeguate, il risultato rischia di essere insipido. Nel reclutamento come in cucina, tutto dipende dalla preparazione, dall’equilibrio e dal competenza.
Allora, come evitare che i tuoi sforzi si trasformino in un “piatto riscaldato” che non attira nessuno?

Segui questi 7 passaggi fondamentali per creare una strategia capace di conquistare i migliori talenti e dare alla tua azienda un vero sapore di eccellenza.

1. Definire il tuo employer branding

Tornando alla metafora culinaria, pensa all’employer branding come alla lista degli ingredienti:

  • Va preparata in anticipo.
  • La qualità degli ingredienti non è affatto banale: userai prodotti biologici, locali o industriali? Questo influenzerà moltissimo il risultato finale!
  • Traslando nel mondo professionale: il tuo employer branding è il tuo principale punto di forza per attrarre i candidati. Si basa sui valori, sulla cultura e sull’energia dell’azienda.

Ecco cosa considerare:

  • Identifica ciò che rende unica la tua azienda: ambiente di lavoro, benefit, etica.
  • Assicurati che l’immagine che trasmetti corrisponda alla realtà. Nulla fa perdere fiducia ai candidati come una promessa non mantenuta.

2. Identificare il tuo pubblico target

Qui è un po’ come decidere per chi cucini:

  • Una cena romantica
  • Una festa di compleanno per bambini?
  • Un pranzo in famiglia

Ovviamente, non cucinerai la stessa cosa a seconda degli ospiti!
Identificare il pubblico target significa capirne gusti, aspettative e… allergie.

Nel contesto del recruiting:

  • Profili ricercati = ospiti (vegani, amanti della carne, allergici…)
  • Canali adatti = dove amano mangiare/scoprire nuove ricette (LinkedIn, siti di annunci, community online…)
  • Motivazioni = ciò che li fa tornare (ambiente, flessibilità, progetti stimolanti)

In breve: un bravo chef (come un buon recruiter) adatta sempre il menu agli invitati, per creare un’esperienza memorabile!

3. Sviluppare messaggi chiave accattivanti

I messaggi chiave sono come le spezie in cucina: danno sapore, carattere e attirano l’attenzione.

Un buon messaggio di comunicazione nel recruiting deve essere:

  • Chiaro
  • Ispirante
  • Personalizzato

Consigli pratici:

  • Valorizza i tuoi punti di forza: opportunità di crescita, progetti innovativi, cultura positiva.
  • Adatta il messaggio al target: un tirocinante marketing non cerca le stesse cose di un HR Manager esperto.

Esempio di messaggio efficace:

  • “Unisciti al nostro team e lavora a stretto contatto con esperti del settore, in un ambiente che valorizza la crescita professionale e l’innovazione!”

4. Scegliere i canali di comunicazione appropriati

L’impatto dei tuoi sforzi dipende dalle scelte strategiche in termini di media:

  • Social network: usa LinkedIn per un pubblico professionale, Instagram per contenuti visivi coinvolgenti e TikTok per raggiungere le nuove generazioni (ma attenzione, solo se hai le competenze interne! Non c’è nulla di peggio che essere su un social solo per esserci, senza adattare la comunicazione di conseguenza 😬).
  • Il tuo sito carriera: ottimizza le pagine carriera affinché siano attraenti, facili da navigare e ricche di contenuti autentici e di qualità (testimonianze dei collaboratori, interviste video, presentazione degli uffici…).
  • Eventi: incontra i candidati a fiere del lavoro o organizza webinar.

Il mio consiglio: pensa alla scelta dei canali come alla scelta degli utensili in cucina: scegli quelli adatti a ogni preparazione. Una frusta elettrica sarà molto più efficace di una frusta manuale se vuoi montare gli albumi a neve, per esempio!

5. Creare contenuti coinvolgenti

Creare contenuti coinvolgenti è come l’impiattamento di un piatto!
Forse hai cucinato un pasto delizioso, ma se il piatto è presentato senza cura, rischia di non invogliare a mangiare. Un aspetto visivo attraente, colori armoniosi e un tocco personale possono trasformare un semplice piatto in un’esperienza gastronomica.

Nel contesto del recruiting, i tuoi contenuti devono catturare l’attenzione e riflettere le sfide attuali:

  • Testimonianze dei dipendenti = lo storytelling visivo, come la piccola decorazione finale (erbe fresche, salsa disposta con cura).
  • Infografiche = i piatti colorati che attirano subito l’occhio.
  • Supporti vari = come un menu degustazione che propone sapori diversi per piacere a tutti i palati (articoli, video, post sui social media).

In breve, proprio come un buon impiattamento fa venir voglia di assaggiare un piatto, i tuoi contenuti ben pensati attraggono e coinvolgono i candidati.
Il segreto? Creatività e attenzione ai dettagli!

6. Mettere in atto una strategia di diffusione efficace

Questa fase è come organizzare un servizio perfetto in un ristorante gastronomico. Il tuo piatto è pronto, ma deve arrivare al tavolo al momento giusto, ben presentato e alla temperatura ideale. Anche uno chef stellato può rovinare l’esperienza del cliente senza una squadra ben coordinata e una logistica impeccabile.

Allo stesso modo, una strategia di diffusione efficace garantisce che le tue offerte di lavoro raggiungano i candidati giusti, al momento giusto e nei formati migliori. Perché un contenuto, per quanto pertinente, perde tutto il suo impatto se è collocato male o al momento sbagliato!

Devi quindi prestare attenzione a diversi aspetti:

  • Calendario editoriale: pianifica le tue pubblicazioni tenendo conto degli obiettivi e dei momenti chiave dell’anno. (= Il planning in cucina per sapere cosa servire e quando: antipasto, piatto principale, dessert).
  • Pubblicità mirata: investi in campagne sponsorizzate sui social media. (= Il cameriere che consiglia il piatto perfetto al cliente giusto).
  • Programmi di cooptazione: i tuoi dipendenti sono i tuoi migliori ambasciatori. Proponi loro di raccomandare talenti in cambio di vantaggi. E non ce lo nascondiamo, qui il motore principale resta la ricompensa economica. (= I clienti abituali che parlano bene del ristorante e portano amici).

In sintesi, una diffusione ben pensata permette di mettere sotto gli occhi dei candidati giusti le tue offerte di lavoro e contenuti coinvolgenti, al momento giusto. Perché un piatto, anche squisito, perde tutto il suo fascino se arriva freddo o in ritardo!

7. Misurare e adattare la tua strategia

Bravo, il tuo piatto è servito, perfettamente impiattato e alla giusta temperatura! Ma il vero successo si misura nei piatti vuoti e nei sorrisi dei commensali.
Allora, come sapere se la tua strategia di comunicazione per il recruiting ha fatto centro? Raccogliendo feedback e adattando le tue azioni per essere ancora migliore la prossima volta.

In cucina come nel recruiting, il miglioramento continuo è la chiave. Ecco come procedere:

  • Indicatori chiave: monitora KPI precisi, come il tasso di candidatura per offerta, il costo per assunzione o il tempo necessario a coprire una posizione. (= I feedback dei clienti sul gusto, la presentazione e la qualità dei piatti serviti).
  • Feedback dei candidati: chiedi ai candidati la loro esperienza. Hanno trovato chiare le tue offerte? Sono stati attratti dai colloqui? (= Ascolta le opinioni dirette dei tuoi ospiti, sia un entusiastico “delizioso” che un “era un po’ troppo salato”).
  • Adattabilità: se un canale o un metodo non funziona, prova qualcos’altro! Per esempio, uno strumento di analisi delle performance può mostrarti quali contenuti o canali meritano di essere ottimizzati. (= Aggiusta la ricetta per la prossima volta: un po’ più di spezie qui, una nuova presentazione là).

Insomma, uno chef che non assaggia mai i suoi piatti prima di servirli è destinato a fallire. Nel recruiting è lo stesso: analizza i tuoi risultati, impara dagli errori e non esitare a innovare per conquistare ancora più talenti al prossimo servizio!

👉 Il mio consiglio: integra un approccio di inbound recruiting per attrarre talenti in modo più naturale, come un ristorante stellato che fidelizza i clienti grazie a un’esperienza indimenticabile

Alessandro Dallera

By Alessandro Dallera, Sales Executive